MISURE A SOSTEGNO DEL LAVORO

Cassa Integrazione

Di cosa si tratta: “Per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020, indipendentemente dal numero di dipendenti assunti, possono essere ammessi alla CIGO, all’Assegno Ordinario o alla CIG in deroga le seguenti tipologie contrattuali:
– Contratto a tempo indeterminato (anche part time)
– Contratto a tempo determinato (se scade nel periodo di fruizione dell’ammortizzatore sociale non essere prorogato)
– Contratto di apprendistato professionalizzante
– Contratto di somministrazione
La durata massima di ogni misura non può protrarsi oltre le 9 settimane lavorative, incrementate di ulteriori 5 settimane nel medesimo periodo per i soli datori di lavoro che abbiamo interamente fruito il periodo precedentemente concesso fino alla durata massima di 9 settimane.
È inoltre riconosciuto un eventuale ulteriore periodo di durata massima di 4 settimane di trattamento per periodi decorrenti dal 1° settembre 2020 al 31 ottobre 2020 fruibili ai sensi delle modifiche introdotte dal Decreto Rilancio.”

Come richiederlo: “Le domande potranno essere presentate, direttamente dall’azienda o dal professionista incaricato, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.”

Sospensione versamenti Contributivi lavoratori dipendenti

Di cosa si tratta: “Prorogato dal 30 giugno 2020 al 16 settembre 2020 il termine per i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e i premi INAIL per l’assicurazione obbligatoria, già sospesi per i mesi di marzo, aprile e maggio.
I pagamenti dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante rateizzazione fino ad un massimo di 4 rate di pari importo.”

Come richiederlo: “Maggiori informazione potranno essere richieste al proprio consulente, associazione di categoria, caf.”

Congedi Parentali.

Di cosa si tratta: ” A fronte all’emergenza epidemiologica COVID-19, per l’anno 2020, a decorrere dal 5 marzo e sino al 31 luglio e per un periodo continuativo o frazionato comunque non superiore a 30 giorni, ai genitori lavoratori è riconosciuto il diritto a fruire di uno specifico congedo, per il quale è riconosciuta una indennità pari al 50 % della retribuzione comprensiva di contribuzione figurativa , per favorire la cura dei figli di età non superiore ai 12 anni.
Il congedo straordinario indennizzato, previsto dal Decreto Cura Italia come modificato dalla legge di conversione 27/2020 è fruibile dai genitori lavoratori dipendenti del settore privato, dai lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, dai lavoratori autonomi iscritti all’Inps e dai lavoratori dipendenti del settore pubblico.”

Come richiederlo: “LPer il riconoscimento del congedo occorre presentare istanza all’Inps. Le modalità di accesso al sito inps sono:
– Pin;
– Cns (tessera sanitaria);
– SPID;
– CIE;
Soggetti a cui rivolgersi: Patronati, Consulenti.

Rientro in azienda procedure Covid-19 (sanificazione ambienti di lavoro).

Di cosa si tratta: “In occasione della riapertura delle aziende sono state adottate misure efficaci di salute e sicurezza dei lavoratori. Il protocollo, volto a contrastare e prevenire la diffusione del coronavirus nei luoghi di lavoro, in via generica prevede:
– l’ obbligo di pulizia e sanificazione periodica dei locali aziendali con adeguati detergenti disinfettanti
– l’ obbligo di adottare precauzioni igieniche e fornitura di dispositivi di protezione individuale (quali guanti e mascherine)
– l’ affissione di volantini informativi per i dipendenti
– l’ obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5 ) o di altri sintomi influenzali , nonché l’obbligo di osservare determinati comportamenti in caso di riscontrata sintomatologia compatibile con il Covid-19
– la definizione delle modalità di ingresso dei lavoratori e dei soggetti esterni, nonché l’adozione di prescrizioni dettagliate per la gestione di spazi comuni, limitando al minimo gli spostamenti all’interno dell’azienda
– l’ utilizzo, per quanto possibile, delle modalità di lavoro agile, o in alternativa della rimodulazione dei livelli produttivi (es. attraverso un piano di turnazione)
– lo svolgimento di riunioni, solo attraverso collegamento a distanza.
Con l’entrata in vigore del decreto legge 33/2020 e del DPCM del 17 maggio 2020 sono state ulteriormente disposte, di concerto con le Regioni, delle linee guida e delle schede tecniche idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel proprio settore di riferimento o in ambiti analoghi. Le stesse sono reperibili negli allegati al d.P.C.M. 17 maggio 2020.”

Come richiederlo: “Rivolgersi ai propri consulenti (Sicurezza sul lavoro – Igiene).”

Realizzato da FCA Consulting
Coordinamento scientifico: Dott. Matteo Demurtas, Dott. Matteo Diana, Dott. Marco Manca

PRIVACY POLICY