INCENTIVI E CONTRIBUTI

Indennità 600 euro, (elevato 800 Reg. Sardegna)

Di cosa si tratta: “Il decreto legge 18/2020, per il mese di marzo 2020, ha riconosciuto un’indennità una tantum, pari a 600 euro, ai liberi professionisti titolari di partita Iva, ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data del 23 febbraio 2020 e, iscritti alla gestione separata, che non siano titolari di pensione e non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, nonché agli operai agricoli a tempo determinato e ai lavoratori dello spettacolo.
Con il recente Decreto Rilancio è stato previsto il rinnovo automatico delle indennità, per la mensilità di aprile, per i beneficiari del mese di marzo nonché il riconoscimento di ulteriori indennità a nuove categorie di lavoratori e professionisti per le mensilità di aprile e maggio.
I beneficiari hanno diritto a richiedere il cosiddetto Bonus, inviando la domanda tramite il portale dell’Inps ww.inps.it.

La Regione Sardegna, per far fronte all’emergenza Coronavirus, con legge regionale 12/2020 ha previsto l’erogazione di un’indennità di 800 euro mensili a favore anche di tutte quelle famiglie rimaste senza reddito. Sono beneficiari di tale bonus, pertanto, i disoccupati, i lavoratori dipendenti, gli autonomi, i lavoratori co.co.co e i titolari di Partita IVA la cui attività è stata compromessa a causa della diffusione del virus.
Il Bonus 800 è riconosciuto ai nuclei familiari residenti con domicilio in Sardegna, a seguito di autocertificazione attestante un reddito inferiore a euro 800 mensili netti nel bimestre successivo al 23 febbraio 2020 ed è cumulabile con altre forme di sostegno al reddito, anche connesso all’emergenza epidemiologica da Covid-19, fino alla concorrenza di euro 800 al mese per le famiglie fino a tre componenti. Per ogni componente ulteriore sono concessi euro 100

Come richiederlo: “Il contributo Inps potrà essere richiesto direttamente sul sito dell’ente, l’indennità regionale potrà essere richiesta al proprio comune di residenza.”

ECOBONUS - Incentivi per l'efficientamento energetico

Di cosa si tratta: “L’art. 119 del Decreto Rilancio riconosce la detrazione, nella misura del 110 %, delle spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per specifici interventi volti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici (ECOBONUS) e per interventi ad essi connessi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, ed in particolare per:
– interventi finalizzati all’isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 % della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo
– interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A
– interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici

Per i contribuenti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese per interventi di ristrutturazione edilizia, efficienza energetica, adozione di misure antisismiche, recupero o restauro della facciata degli edifici, installazione di impianti solari fotovoltaici, installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, in luogo della detrazione, si potrà optare per un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore che potrà recuperare sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti, comprese banche e intermediari finanziari, ovvero per la trasformazione in un credito di imposta.”

Come richiederlo: “Per richiedere la detrazione è necessario essere in possesso di determinati requisiti che dovranno essere debitamente certificati dai soggetti incaricati (visto di conformità, Attestazione di Prestazione Energetica APE, ecc).
La richiesta dovrà essere inoltrata tramite il sito istituzionale dell’Agenzia ENEA.
Per maggiori informazioni ed assistenza, rivolgersi ad un tecnico qualificato e ad un esperto consulente/commercialista.”

Contributo Affitti (Reg. Sardegna)

Di cosa si tratta: ” E’ stato pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi per il sostegno alla locazione con il fine di sostenere i titolari di contratti di locazione di unità immobiliari per il pagamento del canone d’affitto relativo alle mensilità gennaio – aprile dell’anno 2020.
I destinatari dei contributi sono i titolari di contratti di locazione ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà privata situate nel comune di residenza e occupate a titolo di abitazione principale. La residenza anagrafica nel comune deve sussistere al momento della presentazione della domanda.”

Come richiederlo: “Ciascun Comune della Sardegna pubblica un bando/avviso per la presentazione delle richieste di contributo; istruisce le domande ricevute, verificando i requisiti dei richiedenti, al fine di predisporre la graduatoria degli aventi diritto e comunicare il proprio fabbisogno alla Regione entro il 30 giugno 2020.”

Contributo a fondo perduto

Di cosa si tratta: ” Al fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19″, il Decreto Rilancio riconosce un contributo a fondo perduto che consiste nell’erogazione di una somma di denaro, senza obbligo di restituzione, a favore dei soggetti titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario.
Possono ottenere l’agevolazione i contribuenti che nel precedente periodo di imposta abbiano conseguito un ammontare di ricavi e compensi non superiore a 5 milioni di euro e soddisfino le seguenti condizioni:
– l’ammontare del fatturato dei corrispettivi del mese di Aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di Aprile 2019
– abbiano iniziato l’attività dopo il 31 dicembre 2018
– abbiano domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020 (dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus)

L’ammontare del contributo verrà determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato ed e corrispettivi delle mensilità di Aprile 2019 e 2020, secondo quanto segue:
20% per le imprese con fatturato fino a 400 mila euro
15% per le imprese con fatturato superiore a 400 mila euro e fino a 1 milione di euro
10% per le imprese con fatturato da 1 a 5 milioni di euro

Il contributo viene erogato direttamente dall’Agenzia delle entrate, alla quale è demandata sia la concessione e sia l’attività di recupero di eventuali contributi indebitamente percepiti. Le modalità di effettuazione dell’istanza, il suo contenuto informativo sono definiti con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.”

Come richiederlo: “I contribuenti aventi diritto possono richiedere il bonus a partire dal 15 giugno sino al 13 agosto 2020 (dal 25 giugno al 24 agosto 2020 nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività), con apposita istanza da presentare all’Agenzia delle entrate ed esclusivamente in via telematica. Le domande possono essere inviate, per conto del soggetto interessato, anche da parte di un intermediario delegato al servizio del cassetto fiscale dell’Agenzia delle entrate o ai servizi per la fatturazione elettronica.”

Finanziamento Imprese turistiche (Reg. Sardegna)

Di cosa si tratta: “E’ stato pubblicato il bando di finanziamento per le Micro e piccole imprese (MPI) della filiera turistica della Sardegna, avente ad oggetto l’erogazione di prestiti a sostegno dell’economia finalizzata a garantire la disponibilità di liquidità e per preservare la forza lavoro.
Possono beneficiare dell’intervento le Micro e piccole imprese (MPI) che comunichino un rischio di interruzione dell’attività a seguito dell’emergenza Covid-19 o abbiano subito in via temporanea carenze di liquidità, per effetto dell’epidemia, tale da porre a rischio la prospettiva della continuazione dell’attività e del mantenimento della stessa forza lavoro.”

Come richiederlo: “Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del giorno 29/04/2020 e fino al 31/07/2020, utilizzando esclusivamente l’apposito sistema informatico reso disponibile dalla Regione Autonoma della Sardegna al seguente indirizzo: www.sardegnalavoro.it.”

Riduzione oneri delle bollette elettriche

Di cosa si tratta: “Per i mesi di maggio, giugno e luglio 2020, al fine di alleviare il peso delle quote fisse delle bollette elettriche in capo alle piccole attività produttive e commerciali gravemente colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, il Decreto Rilancio prevede la riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione (diverse dagli usi domestici), con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”, nel limite massimo delle risorse stanziate che costituiscono il tetto di spesa.

Sarà l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, con propri provvedimenti, a rideterminare senza aggravi tariffari per le utenze interessate, in via transitoria e nel rispetto del tetto di spesa, le tariffe di distribuzione e di misura dell’energia elettrica nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema.”

Realizzato da FCA Consulting
Coordinamento scientifico: Dott. Matteo Demurtas, Dott. Matteo Diana, Dott. Marco Manca

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